STORIA DEL MARCHIO CANDIA

Immagine pubblicitaria in riferimento all’evento: “Mercato della piastrella ceramica”
Bologna 5/13 ottobre 1974, tratta dal volume: Piastrelle italiane di ceramica. Elementi
di cronologia 1900-2012, modifiche, correzioni aggiunte dell’ultimo momento,
conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza

Nei pressi del Polo Industriale di Finale Emilia (Modena), nasce Candia, fondata nel 1973 da Giorgio Mussini. Azienda specializzata in produzione di piastrelle smaltate per pavimenti e rivestimenti, i prodotti venivano realizzati tramite il ciclo di lavorazione della bicottura, disponendo di un forno Poppi a tunnel che permetteva di produrre 2000/mq/g.

Era un’azienda orientata alla ricerca e sviluppo di sofisticati effetti decorativi. Nel corso degli anni Sessanta, Candia introduce un reparto dedicato alla realizzazione di retini piani al fine di rendersi autonoma in termini di progettazione e ricerca estetica. Furono gli anni Settanta quando Candia decise di specializzarsi nell’attività di smalteria servendosi dei supporti biscottati forniti dalle aziende Universal o I.R.I.S. Ceramica (Semigres) e di linee dedicate alla decorazione, per poi completare il ciclo produttivo con la seconda cottura ed infine la scelta. Chef, Splato, Unisystem, Caldegocce, Musicanova, Folklore sono le collezioni presentate nel 1989 dal Gruppo Ceramica Candia. Nel corso degli ultimi anni Ottanta, con la collaborazione di Original Designers&R5, l’azienda si è confermata nuovamente sia in Italia che in diversi paesi esteri tra cui il Giappone dove ha stretto una collaborazione con il gruppo Inax.

Nel 2004 cessò la produzione e lo stabilimento venne ceduto all’azienda Mo.MA, il marchio “Candia”, venne mantenuto e venduto a Pastorelli S.p.A.

Nel 2012 è stata acquistata dal Gruppo ABM.

Azienda

tecnologia, prestazioni, funzionalità, estetica
I nostri prodotti nascono da un accurato controllo qualità che è riconosciuto in tutto il mondo. Per noi qualità significa innovazione e per questa ragione facciamo investimenti sostanziali ogni anno, dedicando una porzione significativa alla ricerca.

Lavorando fianco a fianco con laboratori di ricerca per i materiali, finiture e decorazioni, introduciamo un nuovo concetto di ceramiche eco friendly per ambienti salutari, una gamma di serie che utilizza materie prime riciclate e i prodotti stessi sono riciclabili e biocompatibili.

Gli innovativi grandi formati possono essere posati in spazi modulari creando una visione rivoluzionaria. Per questa ragione abbiamo lanciato i grandi formati. Queste ceramiche sono adatte per i tutti i progetti di Green Building dal momento che sono prodotte sotto stretto controllo ambientale.

Filosofia bio

La tecnologia di produzione ci permette di aprire nuovi orizzonti di design, l’utilizzo di queste lastre a largo modulo permettendo la creazione di un nuovo ambiente abitativo che migliora le materie prime usate. La riscoperta della natura e della sua essenza: acqua e argilla vengono trasformate attraverso il processo di estrusione in lastre grezze a cui vengono date caratteristiche tecniche ed estetiche ad hoc. Formati, sconosciuti ai sistemi di produzione tradizionali, danno una personalità unica al progetto Habitat ed ogni progetto guadagna un’atmosfera di puro piacere. La flessibilità della ceramica estrusa rende possibili tutti i moduli di posa dal momento che si livella al massetto grazie al suo stesso peso in modo che la superficie ottenuta è perfettamente planare e facile da posare.

L’unicità delle strutture grezze rende ogni lastra differente e plasmata nell’immagine della natura e della sua essenza come il legno e la pietra. Questo stadio rappresenta e combina la personalità unica e i prodotti tipici e genuini della natura. La tecnologia incontra la natura e rispetta il suo impatto ambientale perché la materia prima usata è riciclata e i prodotti stessi sono riciclabili e biocompatibili.

Prodotti da costruzione in armonia con il vivere sano:

• basse emissioni di CO2 nel processo produttivo date dall’utilizzo del 50% di materie prime allo stato puro, non atomizzate, che possono dimezzare l’inquinamento generato.

• elevato utilizzo di sostanze naturali che hanno un effetto benefico sulla salute ed aumentano l’efficienza energetica degli edifici.